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![]() Tweet NERONE, CLAUDIO CESARE (Anzio 37 - Roma 68 d.C.). Imperatore romano (54-68). Figlio adottivo di Claudio, che aveva sposato in seconde nozze sua madre Agrippina rimasta vedova, ne sposò la figlia Ottavia. Nei primi cinque anni di regno, sotto l'influenza della madre, del prefetto del pretorio Afranio Burro e del filosofo Seneca, si procurò la fama di sovrano mite e giusto, ma dal 59 cominciò a dare segni di stravaganza, esibendosi nel circo e in teatro e assumendo le pose del monarca assoluto orientale, e si macchiò di vari delitti, uccidendo Agrippina, Ottavia e la seconda moglie Poppea. Accusato dalla voce popolare di aver provocato l'incendio che devastò Roma nel 64, ne incolpò i cristiani. Alla congiura senatoria di Gaio Calpurnio Pisone (65) rispose con un gran numero di condanne a morte (che colpirono fra gli altri Seneca), ma non fu in grado di reprimere le rivolte scoppiate in Gallia e Spagna; per non farsi catturare dal senato si fece uccidere da un suo liberto. |
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